Palio alla lunga (non ufficiale)
di sabato, 15 agosto 1514

Elenco dei cavalli che corsero il Palio d'agosto del 1514, vinto dal Sodoma pittore.

In nomine Domini etc. Inferius describentur omnes et singuli barberi sive equi qui volunt currere ad bravium sancte Marie augusti 1514.

El marchese mantuano. - Equus saurus exfaciatus balzanus ex duobus pedibus de retro. Ragazo, Expazacampagna.

Idem marchio. - Equus saginatus e nigro balzanus ex uno sinistro de retro. Ragazo, Amadio non può perir.

Annibal Petroni. - Equus baius mezastella in fronte balzanus ex duobus de retro. Ragazo, Si gli arà onore arà palio.

Magnifico capitano Pocointesta. - Equus leardus armellinus cum testa baia et stella in fronte. Ragazo, Prega Idio et nostra Donna, fatti innanti che ti bisogna.

Reverendissimus cardinalis Medici. - Equus baius castagno exfaciatus balzanus ex tribus. Ragazo, Altri pensa et Dio dispone.

Iohannes Antonius de Verzaia (Vercelli). - Equus morellus fregiatus a la turchesca in cosciis et in testa. Ragazo, Muccia farasche.

Reverendissimi de Petrucciis senensis. - Equus saurus exfaciatus. Ragazo, Pista guerra.

Eiusdem domini reverendissimi. - Equus leardus exfaciatus saginatus nero. Ragazo, Zampogna.

Die XV. augusti 1514.

Spectatissimi domini Quatuor una cum iudicibus ordinario et appellationum, viso cursu bravii seu palii sancte Marie augusti et habita relatione a notario et mandato bargelli qualiter fuerunt iuste mosse, decreverunt concorditer et concesserunt dictum bravium seu palio illustrissimo Antonio... alias el Sodoma pictori tamquam primo ad ipsum bravium, et predicta omni modo etc.

Biccherna, 974, c. 124.

1514 agosto - ASS, Biccherna, 974, cc. 123-124v, all. A, all. B1.

Elenco dei cavalli che corsero il Palio di Santa Maria Maddalena e quello di agosto dell'anno 1514. Il Palio di Santa Maria Maddalena fu vinto dal cavallo del marchese di Mantova, quello di agosto dal cavallo del pittore Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma.

I vincitori del Palio, per antica consuetudine, avevano l'onere di versare una cifra con cui si faceva un'offerta al Duomo e si pagavano i servizi prestati da trombetti e pifferi, dalla famiglia di palazzo, dai suonatori di tromba, dalla guardia, dal notaio e dal famiglio di Biccherna e da coloro che custodivano il palio in Duomo.

In particolare, tra le spese del Palio di luglio è sempre registrato il pagamento di 1 ducato da dividersi tra la Giraffa e la Chiocciola.