Palio di Provenzano
di domenica, 2 luglio 1690

Corsero a questo Palio undici Contrade. Fu dato in premio un bacile d'argento.

Mentre andavano i fantini, montati sui rispettivi cavalli alla mossa, ad un tratto cominciò a cadere la pioggia, immediatamente venne tanto forte da bagnare il terreno da renderlo pressoché impraticabile.

Alcuni fantini caddero da cavallo, altri preferirono fermarsi. Soltanto quello della Chiocciola, Piermaria, con un pessimo cavallo, continuò, e quasi a mezzo trotto, compì i tre giri e così da solo giunse alla vincita.

Da quest'anno venne fuori il detto: "se piove vince il Palio la Chiocciola".

Palio corso con 11 Contrade.

Data la mossa cominciò a piovere tanto che il terreno divenne impraticabile. I fantini alcuni caddero, altri si fermarono: la Chiocciola con pessimo cavallo continuò a correre e vinse il Palio. Il popolo creò il proverbio: "Se piove vince la Chiocciola".

Premio un Bacile d'argento.

Una corrispondenza personale (Archivio Bichi Ruspoli, sezione carteggio, n. 16 antico) offre la prova dell'ufficialità in questo Palio vinto dalla Chiocciola, come affermano tutte le fonti.

Per l'effettuazione del Palio Archivio di Stato di Siena, Biccherna, 897, delibera 24 giugno c.16; Ivi delibera 1 luglio, c.16v.

Per la partecipazione della Tartuca, Archivio Tartuca, "Libro primo deliberazioni 1663-1702", delibera 30 giugno, c.37v, dove si trova un'altra decisione per partecipare con il cavallo offerto da un proprio contradaiolo.