Il 21 agosto 1740 la Lupa invita alla corsa, e mette come premio la solita Tazza d'argento.
Riesce di nuovo vittoriosa l'Aquila; anzi il vincitore lascia il conquistato drappellone in voto alla "Madonna di Casa Pecci a mezzo la scala".
Si vede che in mancanza di una sede fissa, rappresentata da una chiesa o da un qualsiasi oratorio, questi Drappelloni si offrivano a Immagini sacre, qua e là, anche fuori di un luogo sacro, e si appendevano ai tabernacoli per lo più della Vergine.