Il Palio del 2 luglio 1828 ripropone come tipologia iconografica lo schema classico dei drappelloni dedicati alla Madonna di Provenzano. Sotto l'immagine del sacro busto sono allineate le tre armi gentilizie dei Deputati della Festa: Alfonso Landi, Antonio Palmieri e Francesco Maria Mori Ubandini. Lungo i bordi del "cencio" corre una sobria decorazione. Pittore: Alfonso Fraticelli. Dimensioni: cm 190 x 56.
IL PALIO
Ordine di corteo (e di mossa), Contrade e fantini:
1 ( 3) Nicchio - f. Campanino (F. Bianchini)
2 ( 6) Pantera - f. Stecco (F. Grazzi)
3 ( 5) Bruco - f. Piaggina (L. Menghetti)
4 ( 4) Civetta - f. Bonino (G. Buoni)
5 ( 1) Chiocciola - f. Gobbo Saragiolo (F. Santini)
6 ( 7) Onda - f. Ghiozzo (Gius. Brandani)
7 ( 2) Aquila - f. Niccoli (N. Chiarini)
s 8 ( 9) Tartuca - f. Vecchia (A. Bracali)
s 9 (10) Drago - f. Brutto (C. Brandani)
s 10 ( 8) Valdimontone - f. Ciccia Lessa (L. Brandani)
La manifestazione fu disturbata dal cavallo del Drago, che voleva saltare il canape. Al momento del via cadde il Nicchio. LaCivetta scappò prima e fu sempre in testa, seguita poi dal cavallo scosso della Tartuca, caduta al secondo giro a San Martino; terza fu l'Aquila. Sempre a San Martino, ma al primo giro, era caduto il Drago, e al secondo il Bruco.
Contrada vincitrice: Civetta (14a vittoria)
Fantino: Giovanni Buoni d. Bonino
Cavallo: Un baio del Sig. Giovanni Batazzi
Capitano: Pietro Gambi
Priore: Assunto Quadri