Il maltempo minacciò di rimandare il Palio ad altro giorno.
Verso le ore quattro del pomeriggio cessò di piovere e qualche raggio di sole, che aveva squarciate le nuvole pregne di acqua, fece intendere che ormai nella serata non sarebbe più piovuto.
Fu convenientemente riparato l'interrato della pista e quindi fu corso il Palio cui parteciparono le Contrade: Tartuca, Istrice, Leocorno, Torre, Lupa, Drago, Giraffa, Montone, Nicchio e Civetta.
L'Istrice partì primo dal canape e sempre in testa al gruppo si mantenne fino a vincita di Palio, difendendosi a furia di nerbate dal Leocorno, che durante i tre giri lo incalzò di continuo, minacciandolo più volte di sorpassarlo.
Caddero a S. Martino, alla prima girata la Giraffa, alla seconda il Montone.