PalioPedia

Manrovescio dato sulla bocca.

Il periodico della Contrada dell'Aquila.

Contradaiolo del Leocorno.

1. Gran donnaiolo.
2. Uomo dai modi donneschi, effeminato.

Prospettiva allettante, lusinga, anche "lecchezzino". Es: "L'ho fatto col lecchezzo d'un bel guadagno".

Pronunciato "Le'o". Denominazione popolare della Contrada del Leocorno.

Rappresentante della Contrada extra moenia. (Aquila)

La Contrada del Leocorno è una delle diciassette Contrade di Siena.

Spiega bandiera bianca e arancione con liste azzurre. Lo stemma è un unicorno rampante. Appartiene al Terzo di San Martino. La rivale è la Contrada della Civetta. I suoi contradaioli sono i lecaioli.

Una delle sei Contrade non più esistenti. Il suo territorio fu incorporato dalla Contrada dell'Istrice.

La società di Contrada dell'Istrice.

Con la "Z" dolce come in "azzurro" e non con la Z aspra come in "olezzo". Agitato, nervoso, arrabbiato.

Pronuncia con la "o" chiusa. Persona credulona, allocco.

Oca, Papero, nel senso di animale e non la Contrada dell'Oca. Si usa anche "Òcio".

Persona che mangia in modo smisurato; ingordo, fogna.

La Contrada della Lupa è una delle diciassette Contrade di Siena.

Spiega bandiera nera e bianca con liste arancioni. Lo stemma è una lupa che allatta i gemelli Aschio e Senio fondatori della città. Appartiene al Terzo di Camollia. La rivale è la Contrada dell'Istrice. I suoi contradaioli sono i lupaioli.

Contradaiolo della Lupa.