1310 agosto
ASS, Biccherna, 124, c. 186rv
L'ufficio di Biccherna aveva il compito specifico di organizzare la festa di Santa Maria d'agosto e la consueta corsa; nei suoi registri sono pertanto annotate le relative spese, ivi comprese quelle per le ghirlande, i ceri, i rinfreschi e il palio di sciamito.
Ancho XXXI libre, XIII soldi, IIII denari a Guera Pietri piçichaiuolo per uno ciero di ciento libre, el quale si portone a la festa di Madona Asunta Maria [...].
Ancho XIII soldi, VIII denari al detto Guera per due cieri di libra l'uno che si pose in suso el detto ciero [...].
Ancho X soldi al detto Guera per dipentura la chasa, là due si portone el ciero groso [...].
Ancho XLV libre, XII soldi al detto Guera per dodici dopieri di ciera di dodici libre l'uno [...].
Ancho III libre al detto Guera per dipentura gli stagiuoli de' detti dopieri [...].
Ancho XX libre, XVIIII soldi a Chanpana Iachomi, a Guiducio dal Ponte per vino che chonpramo da loro, e quale si diè bere a la detta festa [...].
Ancho I libra, VII soldi a mona Beccha, a mona Mina per trecento setanta ghirlande [...].
Ancho III libre a Bardo Dietavive, a Mino di messere Africhante, a Pafetta Pufuci uficiali che fuoro del Chomune di Siena sopra a la festa de' cieri del chontado [...].
Ancho IIII libre, XIIII soldi a Mino Acharigi, a Vani Orlandi, speçiali, per ragiera e chonfetto [...].
Ancho L libre a Salvi Orlandi, poliçiano, a Lolo çendadaio per uno paglio di sciamito fodarato di vaio, el quale si chorse el dì di Madona Santa Maria d'aghosto mutandosi da Fonte Becci a duomo.