ASS, ms. D 55: T. Mocenni, "Croniche senesi d'autore ignoto", cc. 131-132 (copia del 1723 di una cronaca di autore anonimo del sec. XIV, a quel tempo conservata in casa Piccolomini Griffoli).
Nel febbraio 1317 (1318 anno moderno) viene eseguito un gioco delle pugna che finisce a sassate, con risultato nefasto: dieci morti e un centinaio di feriti.
E nel tenppo della detta Signioria, esendo la città in pace e in tranquilittà, venne il tenppo dello Unbrighaiuolo ed essendo ogniuno in festa per amore del charnasciale, deliberoro molti gentiluomini di volersi espogliare e fare a le pugna l'una partte cho' l'altra.
E metendosi in pontto e veneno in Chanppo cho' moltti espogliatti e cho' moltle schiere; e chome furo in Chanppo tutte le butighe si seroro e ogniuno de' butighari s'achostò a la sua partte a fare e spalle; e ogniuno a schiera a schiera chonbatevano in modo e in forma che nisuno non poteva aquistare l'una partte l'altra.
Ed erano tanto agharatti che nisuno si voleva partire e cominchoro a fare a' sassi e molti ne rupero el chappo. E fu tantta la gientte che choriva cho' sassi che era una maraviglia.
E vedutto questo, Otaviano de la Brancha da Ghobio pottestà e ancho e Signiori Nove feceno chomandare che ogniuno dovesse tornare a chassa sua sotto la pena de loro albitrio.
E non giovando el bando, che tutta voltta moltiprichava la gientte cho' sassi in modo e forma che ogni uomo se ne maravigliava, masime quegli che stavano a vedere.
E dubitando el pottestà che la terra non andasse a romore, uscì fuore cholla sua gientte e chominciò a volere spartire e mandare la gientte ogniuno a le loro chase.
Ma e non fu ubiditto, e ancho chomincoro a venire de' sassi verso lui e ancho alla sua fameglia ne fu rotto el chapo. E per questo el pottestà molto se ne schandalezò. E se non fusse che ne venne la notte, vi sarebe statto moltto grande malle.
E tutta questa bataglia fu a pie' el Palazo tantti sassi che arebono fatta una meza chasa [...] E disesi che per questa bataglia de' sassi ci morì da diece persone, ma più di centto ne furo feritti. E ancho per questo molti ne veneno in grande nemicizia. E in questo modo per quella volta si fece sì bello giuocho, ma none per molti.