1324 (?) carnevale
ASS, ms. D 55: T. Mocenni, "Croniche senesi d'autore ignoto", cc. 161-163 (copia del 1723 di una cronaca di autore anonimo del sec. XIV, a quel tempo a conservata in casa Piccolomini Griffoli)
Durante il carnevale dell'anno 1324 si eseguì un gioco delle pugna in Piazza, degenerato in battaglia con i sassi; dai sassi si passò ai bastoni e quindi alle armi (pavesi, scudi, lance, spade e frecce) ed era tantto el romore in su Chanppo che pareva che tutto il mondo andasse sottosopra.
Nonostante i tentativi del podestà Gherardo degli Abbruciati da Parma di riportare l'ordine pubblico, la battaglia continuò con lance lunghe, balestre e vari arnesi, fra cui anche grandi falci.
La rappacificazione avvenne soltanto tramite i buoni uffici del vescovo di Siena e di vari religiosi intervenuti sul Campo con la croce.
Morirono comunque quattro persone. Calmatesi le acque, i Nove proibirono da quel momento in poi il gioco delle pugna e inflissero la pena di morte a coloro che avevano commesso gli omicidi durante quelle pugna.