Il Palio alla lunga del 15 agosto 1333
Quando portiamo particolare affetto ad una cosa cerchiamo sempre di migliorarla e di renderla più attraente e perfetta. E i senesi, animati da questo sentimento si sforzavano, ogni anno di più, di conferire alla celebrazione della festa dell'Assunta maggiore solennità.
Nel 1333 introdussero una novità che riuscì graditissima al popolo, perché servì a rendere i festeggiamenti di ferragosto più completi.
Dopo i vespri in Duomo fu corso un palio con cavalli scossi, per le vie Romana, Pantaneto, Banchi di sotto, di Città e del Capitano, con partenza dalla Chiesa del Santuccio e ripresa in Piazza del Duomo.
Scrive Girolamo Gigli nel suo Diario, (2a ed. vol. II, parte I, pag. 110): "L'istituzione di questo palio tavosi fatta l'anno 1333, in cui si fè la corsa per la prima volta, ed il Palio era di velluto cremisi con fregio d'oro, e nel 1371 vi fu posto al di sopra il Leone d'argento." e a pag. 104 "Avanti il Senato (nel corteo per l'offerta del Cero Votivo), si conduce in un carro il Palio di broccato d'oro istituito nel 1333 per esporsi alla corsa ... e dietro ai Maestrati son condotti i barbari che vogliono correre al palio, per essere benedetti alle soglie della Metropolitana."
Lo spettacolo piacque e fu ripetuto per oltre cinque secoli ogni anno, quasi ininterrottamente, fino al 1861, nel qual anno fu sospeso.