Il 26 novembre 1403, giorno in cui si celebrava la festività di San Pietro Alessandrino, ci fu a Siena una congiura ordita da Francesco Salimbeni, alleato con il Monte dei Dodici, tesa a sovvertire il governo cittadino; fallì miseramente e, visto il rischio che era stato scampato, si decise di inserire la data tra quelle che da allora in poi la città avrebbe dovuto adeguatamente solennizzare.
Già dal 1404 si stabilì che ogni 26 novembre si sarebbe dovuta effettuare una processione in Duomo per l'offerta dei ceri, a cui il Consiglio della Campana l'11 dicembre 1413 fece aggiungere la corsa di un Palio dedicato a San Pietro Alessandrino, disputato per la prima volta il 26 novembre 1414; come consuetudine di quei tempi, si correva "alla lunga" per le strade della città.