Palio di S. Iacopo, sostituito poi da quello del 2 luglio specialmente curato dalle Contrade.
Era riuscita vincitrice la contrada dell'Onda, ma la vittoria era stata contestata, e siccome sembra che ciò avesse eccitato gli animi, la decisione fu rimessa nel Concistoro invece che nella Biccherna.
Questo decretò che il palio non si desse ad alcuno, ma si donasse alle monache della Concezione per farne un paliotto d'altare. Questo Palio di S.Iacopo, che da quest'epoca si cominciò a correre nuovamente, ma in onore del Granduca a ricordo dell'instaurazione della dinastia medicea, fu di speciale cura delle Contrade, che vi facevano correre i loro cavalli;
più tardi la data della corsa fu spostata e il Palio fu dedicato alla Madonna di Provenzano, assumendo quelle forme definitive che, nell'Ottocento, furono adottate anche pel Palio dell'Assunta.