Secondo il Gagliardi “vinse l’Elefante, premio per la comparsa al Delfino”. Nel manoscritto dell’archivio di Stato pubblicato dal Cecchini “nota delle contrade invitate a correre il palio del 1602 e risposte dei loro rappresentanti”, risulta che molte contrade declinarono l’invito per mancanza di mezzi. Il documento trova conferma anche nell’archivio storico del comune. Nelle memorie della compagnia di S.Salvatore alla data del 16 agosto 1602 è riportato: "[...] Fu proposto dal Priove sudetto si ci fuse nisuno che volese dire cosa nisuna, ateso essere stato atacato cartelli ad istanza del signore Alixandro Piccolomini per avere un palio con i cavalli."
In una carta successiva è riferito il risultato della partecipazione: “[...] Poi che furono resoluti gli omini di nostra contrada il correre a detto Palio e comparire a onorare detta festa, non si manchò dalli nostri provveditori con ogni maggior diligentia soto il dì due di settembre di comparire con bellissima livrea et vaga et ingegniosa inventione, che doppo il corso di Lorenzo Oppi libraro levatosi in pie' consigliò che si dovesse corere, et fu vento per lupini 22 bianchi [...] detto Palio ne riportorno il primo premio che fu della inventione nobil tazza d'argento, dove da loro con grande allegrezza acompagniando detto premio per la città con tamburi e trombe e buona quantità di torcie si ridussero in nostra Contrada con fuochi e feste da lor fatte, come è sempre stato il solito loro di fare; e così si die' fine alla festa, sibene furno disgrasiati, poiché per il veloce corso del lor destriere venne a chadere, siben molto avanti era agli altri corsieri; e tutto io Bernardino Oppi libraro Proveditore e Camarlengo ho scritto [...]”.
Da quanto sopra risulta che l’Onda ebbe il premio di una tazza d’argento per l’inventione avendo partecipato il 2 settembre 1602 ad un palio con i cavalli in cui il suo cadde quando era in prima posizione. Quindi questo potrebbe essere il primo palio con i cavalli e le contrade, anche se non conosciamo il motivo per cui fu organizzato da un privato e il luogo in cui si svolse. In questo caso non si tratterebbe di un palio con le bufale.