Ecco il ricordo notato nel Libro di memorie dell'Onda, relativo all'Asinata.
1612. Addì ... d'Ottobre. Loro Altezze Serenissime proposero un Palio di damasco al Corso dei Somari alle dette sei Contrade come sopra (cioè a quelle cha avevano preso parte alla bufalata precedente) sì che la nostra Contrada (Onda) che mai non ha mancato di comparire sì come fece allora: che per forza d'uomini ottenne il sopra detto Palio, detto il "Palio dell'onore" a gara dell'altre Contrade, contro lo sforzo fatto dalla Contrada dell'Oca, che pretendevano loro per la gran gente con cui concorsero in tal pugnata o Corsa di detti somari.
Non mancando la nostra Contrada la sera medesima l'andare con detto palio e premio attorno per la città con trombe e tamburi e un gran numero di torcie; e l'altro giorno (cioè il giorno successivo) fecerno nell'incrociata della nostra Contrada (il tratto di via Duprè attraversato dal vicolo S.Salvatore) una apparecchiata di tavole e fecerno un bel desinare di n° sessanta Capi di casa et altri Giovani che servivano, con tanto gran concorso di popolo della città per veder tanta unione e festa da lor fatta che si dava da bere a tutti, con tanti suoni e balli che si fecero.
E così la sera stessa, si andò a spasso come sopra, facendo fuochi e balli da tutte le Contrade, che da tutte, eccetto che da quella dell'Oca, furono ricevuti e datoli bere, con tanta festa e contento universale, quanto si possa desiderare; e così per quest'anno si fornirno le feste.
Palio di damasco cremisi con suo fregio di broccato trinato, il fregio et il palio attorno d'oro e con fodera di taffetà di color Capello, con suo fregio ed aste, che si corse il d.° anno 1612 con li somari, e lo fece fare S.A.S., e fu detto "il Palio del Honore".