Durante il periodo di dominio francese sulla Toscana l'iconografia paliesca registra simbologie nuove. Il drappellone del Palio di mezz'agosto del 1811 reca in alto l'Assunta, ma in luogo delle antiche armi della città mostra il grande stemma neoclassico dell'impero napoleonico. E' il più antico drappellone d'agosto conservato dalla Contrada della Civetta. Dimensioni: (cm x cm) 190 x 55.
IL PALIO
Dal 1802 anche il Palio dell'Assunta è amministrato dalla Comunità Civica. La partecipazione delle Contrade è regolata con il medesimo sistema delle carriere di luglio: sette Contrade corrono d'obbligo e tre sono sorteggiate tra quelle che hanno disputato il Palio precedente.
Ordine di corteo (e di mossa), Contrade e fantini:
1 ( 6) Civetta - f. Piaggina (L. Menghetti)
2 ( 2) Onda - f. Matteo Brandino (M. Brandani)
3 ( 5) Aquila - f. Vecchia (Fil. Rossi)
4 (10) Leocorno - f. Belloccio figlio
5 ( 9) Tartuca - f. Ferrino magg. (F. Morelli)
6 ( 7) Drago - f. Piaggina figlio
7 ( 8) Lupa - f. Angelo Brandino (A. Brandani)
s 8 ( 3) Pantera - f. Caino (N. Chiarini)
s 9 (1) Giraffa - f. Botto (Ag. Rochi)
s 10 (4) Nicchio - f. Pettiere di Monteguidi
Durante il corteo agli alfieri fu proibito di fare sbandierate. Altra novità (questa destinata a durare) fu l'introduzione del soprallasso montato dal fantino.
Giudici della mossa furono i "cittadini" Girolamo Fabiani Gigli e Luigi Romualdi. Al canape i cavalli si presentarono tutti ammassati. Uscì primo il Leocorno, seguito dalla Giraffa, ma passò subito in testa l'Onda.
Per due giri e mezzo furono prime a turno, senza nerbarsi o tenersi, Onda, Pantera e Drago. Al terzo giro a San Martino queste Contrade furono superate dalla Civetta, che conquistò un vantaggio incolmabile per avere il Drago serrato ai palchi Pantera e Onda. Seconda arrivò la Tartuca.
Contrada vincitrice: Civetta (10a vittoria)
Fantino: Luigi Menghetti d. Piaggina
Cavallo: Un morello maltinto del Sig. Giuseppe Vignozzi
Capitano: Giuseppe Becheroni
Priore: Giuseppe Canale