Nel 1466 le notizie tornano ad essere più abbondanti: ci sono infatti le spese per il palio, per le pelli di vaio, pei fregi d'oro e di seta, per gli stemmi dipinti sulle bandiere, pei rinfreschi ecc.
I Quattro di Biccherna furono incaricati di stabilire l'ordine da tenersi nella processione dei palii e dei censi, in modo che non nascessero baruffe fra i rappresentanti delle Comunità per motivi di precedenza, e infine si vede che vi fu una caccia al toro, per la quale furono concesse ai signori della festa certe pietre onde fare il recinto tutto intorno alla piazza.