1507, (15 agosto) Caccia dei Tori (Non attestata da documenti coevi)
Vi avrebbero partecipato n. 8 Contrade: LEONE, NICCHIO, BRUCO, ONDA, PANTERA, DRAGO, OCA, VIPERA.
Una Caccia dei Tori si ebbe probabilmente nel 1507. Nel suo manoscritto il Gagliardi riporta la partecipazione di otto Contrade:
1507. Alla Caccia de' Tori Comparvero le macchine del Leone, Nicchio, Bruco, Dolfino, Pantera, Drago, Oca, e Vipera.
Anche secondo Virgilio Grassi le Contrade intervenute a questa Caccia furono otto. Invece nel manoscritto intitolato "Relazione delle Rappresentanze, Spettacoli e Comparse etc.", se ne trovano registrate dieci: le otto citate dal Gagliardi, più l'Aquila e la Torre.
Una Caccia contro i tori con sette ovvero otto Contrade è ricordata nelle "Miscellanee" di Uberto Benvoglienti (1668-1733), ma non è indicata la data. Il Benvoglienti, che fu erudito e ricercatore serissimo, dice solamente che nella nostra magnifica piazza fu eseguita una Caccia del Toro, alla quale le Contrade comparvero colle loro insegne. La manifestazione fu ricca e bella, tanto che costò ai Sanesi infino alla somma di centomila scudi. Gli uomini erano vestiti la maggior parte di velluto con trine d'oro e d'argento, di colore secondo la divisa della loro Contrada.
Purtroppo nei libri pubblici, in Archivio di Stato, non vi sono accenni particolari su questa caccia. Le deliberazioni riguardano tutte la corsa del Palio dell'Assunta del 1507. Questa manifestazione fu turbata da un incidente e da contestazioni così clamorose che la Balia dovette prendere adeguati provvedimenti.
Il Cecchini avanza l'ipotesi che siano stati proprio i contradaioli ad accendere il tifo per le strade. L'eccesso di entusiasmo impaurì i cavalli fino provocare la caduta dei fantini e la squalifica del barbero. Nell'occasione furono danneggiati i cavalli del Duca di Mantova.